"Corimilano": sfida ai canoni di localizzazione della cultura

di Bruno Volpon.

In una città come Milano, dove la Scala e poche altre iniziative musicali e teatrali la fanno da padrone assorbendo quasi interamente la disponibilità delle sempre più esigue risorse comunali per la cultura, da Figino, antico borgo all’estrema periferia Ovest di Milano, con la “1ª Rassegna cittadina per corali”, lo scorso mese di ottobre è partita una sfida.

Non alla Scala, naturalmente, bensì per la realizzazione di una iniziativa che è stata definita “CoriMilano, il Polo dei Cori amatoriali milanesi”, pensata per portare più facilmente alla portata di tutti la fruizione di questo settore della musica, nonché una maggior conoscenza della significativa quantità di persone che a questa branca della musica si applica con classe e passione. Esiste infatti un’esigenza di comunicazione e informazione sul territorio delle corali amatoriali cittadine, emersa anche in un recente incontro promosso dall’Assessore alla Cultura con le varie realtà musicali milanesi. Incontro che é anche stato l’occasione per presentare “CoriMilano”.


L’obiettivo

“CoriMilano, il Polo dei Cori amatoriali milanesi” si propone di:

1. Qualificare o, meglio, riqualificare culturalmente l'idea di periferia, quasi sempre presentata dai “media” come un luogo di degrado e solitudine.

2. Permettere – con entrata libera o a costi estremamente ridotti – l’accesso ad eventi musicali alle persone che altrimenti non ne avrebbero la possibilità per motivi logistici o economici.

3. Offrire al variegato ed articolato mondo “sommerso” delle corali milanesi - circa un centinaio, e generalmente espressione di realtà sorte nelle periferie di Milano – un luogo stabile nel quale esprimersi, ma anche ritrovarsi e trovare forme di sostegno e divulgazione (l’informazione è il primo dei problemi!).
Per tali ragioni “CoriMilano” vuole anche diventare strumento di sinergia con altri soggetti che desiderano a loro volta unirsi allo sforzo per uno sviluppo più radicato nel territorio della vita culturale periferica.

In definitiva, si tratta della prosecuzione di un progetto ambizioso, in un momento in cui parlare di investimenti per la cultura di qualsiasi genere è quantomeno singolare (qualcuno ha detto che con la cultura non si mangia; ma è necessario ricordare che con la cultura si vive!).

I concerti

Questa prima edizione, terminata a metà novembre, ha visto protagoniste in ordine di tempo: la Corale Ambrosiana, la Corale Polifonica Sforzesca, il complesso vocale Syntagma e il Coro A.S.P.I.S., ovvero quattro fra le più prestigiose e apprezzate Corali Milanesi. in un sorprendente crescendo di pubblico, malgrado la ridotta, appunto, comunicazione.
Evidenza, questa, della bontà dell’intuizione nell’impostare tale rassegna con la preziosa e indispensabile collaborazione della Parrocchia San Materno in Figino, e con l’importante supporto di A.M.S.A. - gruppo a2a.


Il futuro

E’ indubbio il successo ottenuto dalla rassegna grazie all’altissimo livello di esecuzione prodotta dagli interpreti, e alla sorprendente partecipazione di spettatori provenienti da diverse zone - circa cinquecento le presenze conteggiate – malgrado la “stranezza” del giorno settimanale di programmazione e la collocazione “veramente” periferica di Figino,
Tale risultato ha avuto come primo effetto il fiorire di richieste da parte di altre Corali per la partecipazione a future edizioni.
Il secondo effetto è quello che gli organizzatori si stanno già muovendo per la seconda edizione, che dovrebbe aver luogo in primavera, periodo certamente più adatto alla programmazione di tale evento.

Un progetto dunque che sta crescendo, supportato dalla speranza che la partecipazione degli appassionati a questo genere di musica sia ancor più particolarmente vivace e collaborativa.

per informazioni : acsmfigino@virgilio.it

Associazione San Materno-Figino

via f.lli Zanzottera 31,

20153, Milano